Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Descrizione

Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Le Amministrazioni possono ricoprire i posti vacanti nel loro organico mediante il passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre Amministrazioni che abbiano fatto domanda di trasferimento (Decreto legislativo 30/03/2001, n. 165, art. 30).
Per almeno 30 giorni, sul sito istituzionale dell'Amministrazione è pubblicato un bando in cui sono indicati:

  • i posti che si intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre Amministrazioni
  • i requisiti che i candidati devono possedere.

Per semplificare la mobilità nelle pubbliche amministrazioni, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26/06/2015 ha definito delle tabelle per comparare tra loro i livelli di inquadramento di ogni comparto di contrattazione del personale non dirigenziale.

Il trasferimento del candidato è subordinato al rilascio del consenso dell’Amministrazione di appartenenza.

In Comune di Ferrara …

Per consultare l'elenco delle procedure di selezione in corso, consulta il sito istituzionale.

La presentazione di domande di partecipazione alle procedure di selezione del personale è prevista solamente in modalità telematica attraverso il portale ministeriale InPA.

Per presentare la domanda il candidato dovrà avere a disposizione uno dei seguenti strumenti:

  • SPID (servizio pubblico di identità digitale);
  • CIE (carta di identità elettronica);
  • CNS (carta nazionale dei servizi):
  • eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Dopo l'accesso al portale, il candidato dovrà compilare il CV ivi predisposto e, successivamente, compilare la domanda relativa al bando di interesse.

Clicca qui per accedere al portale ministeriale InPA per la presentazione della domanda

Approfondimenti

Due dipendenti possono scambiarsi anche senza un avviso pubblico di mobilità volontaria, purché esista l’accordo delle amministrazioni di appartenenza ed entrambi i dipendenti abbiano un corrispondente profilo professionale o svolgano le stesse mansioni (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/08/1988, n. 325, art. 7).